Ti credo. Anzi no.
Il desiderio di pace mi chiede di crederti. La mia pelle mi impone prudenza. Talvolta un respiro s'interrompe a metà: sono certa che è quando lei bussa alla tua porta. Non riesco a comprendere quanto vuoi davvero chiuderla, quella porta, visto che finora non l'hai fatto; nemmeno quando te l'ho chiesto. Non riesco a crederti come vorrei e temo che non ci riuscirò mai più. Mi sai dire se ci si abitua, a questo tarlo che rode e consuma i pensieri e respiri?