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Visualizzazione dei post da novembre, 2008

Neve

Siamo andati a scuola cantando sotto la neve. E la gioia nelle voci, nel sorriso e negli occhi dei miei bambini hanno illuminato di colori il bianco di questa mattina. Regalo inaspettato la neve, ma regalo più grande, immenso, e sempre come fosse la prima volta, la gioia condivisa che riempe il cuore, non fa sentire il freddo e regala un fremito contagioso. Anche un lunedì può essere una bellissima giornata.

Mio figlio andrà in prima a settembre...

"Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani (...). Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano." (A. Gramsci) La mia speranza sta piano piano svanendo. Non che pensassi o sperassi in un miracoloso rigurgito di partecipazione cosciente e critica, ma certo non mi aspettavo la rassegnata indifferenza da cui mi sono sentita circondata. Non mi aspettavo un così vasto ottimismo del nulla. Pensavo che se non ci interessano le vicende altre da noi, ci scuotessero almeno quelle che investono la nostra vita o quella di chi amiamo. Invece... Invece credo di aver capito che ormai pochissimi si preoccupano, almeno da queste parti, di quanto succede fuori dal cancello dei nostri (loro) grandi giardini. Credo di aver capito che pochi pensano davvero che saranno coinvolti e travolti come tutti. E credo anche che quando questo avverrà non se ne renderanno conto. Gli incontri e gli scambi di idee di questo ultimo mese, mi hanno fatto sentire t

A testa in giù

Se un giorno ti svegli e scopri che il mondo si e' rovesciato, non rimane altro da fare che imparare a camminare a testa in giù. Sto imparando.
I cerchi perfetti di una goccia di pioggia in una pozzanghera. Tutto il resto...
EVVVAIII!!

Messaggio in codice

E' voluto o è coincidenza? Comunque il messaggio è arrivato:forte e chiaro. Come sempre. Solo che non voglio sentirlo. E non lo ascolterò. Come sempre.

...

Sentito stamattina alla radio, a proposito delle elezioni americane: "Obama incarnefica un sogno e un programma". Incarnefica. Orrore. Mi chiedo se essere tentati e decidere di restare fedeli a se stessi e alla propria scelta sia più o meno meritevole (se classifica di merito è possibile) che non incontrare mai alcuna tentazione e sentirsi in pace con il proprio mondo. Citazione dal mio "mostro" preferito: "io su Berlusconi non voglio metterci nemmeno l'alluce". E adesso al lavoro.
E' arrivato l'autunno. Cielo grigio e foglie luminose. Pioggia e maglioni caldi. Un caffe' bollente non basta a scaldarmi, stamattina. Ho la testa pesante e il desiderio di accovacciarmi sulla mia poltrona avvolta da una morbida coperta rossa. Fine settimana indefinibile. Alla tanta nostalgia per chi non c'è più si è aggiunta la mancanza di chi non sarà. Non riesco a pensarci davvero e non so fare a meno di non pensarci. Sono incapace di rendermi felice e contemporaneamente non riesco a inaridirmi fino a non sentire più alcun dolore. E' novembre. Abbiamo la zucca vuota, e illuminata da una candela poco adatta allo scopo, che inizia ad ammuffire. Le piante di casa vorrebbero più luce. E io vorrei fiori colorati ai miei balconi. I bimbi hanno iniziato ad indossare le loro "giacche a pelo" e io continuo ad ostinarmi nel non usare ombrello. Mi piace sentire freddo e poi incontrare un inaspettatto tepore. Mi piace il profumo delle torte di mele. Mi