Cambiamenti
Il mio corpo parla. A volte ho l'impressione che si stia sgretolando lentissimamente e cerchi di farmelo sapere con piccoli segnali che rallentano i movimenti o li rendono più faticosi. Quello che però mi spaventa è un senso di vuoto che mi si allarga nello stomaco fino ad arrivare al cuore, ai pensieri; che mi fa sentire sull'orlo di un buco nero che sembra volermi inghiottire e sul quale temo soprattutto di perdere il controllo. E' una paura del tutto nuova e mi ripeto che fino a che la vedo, fin tanto che intorno a quel buco nero ci sarà la balaustra della mia fragile lucidità, riuscirò a non caderci dentro. Cerco di alzare le difese raccontandolo, in qualche modo, magari sorridendo di questa nuova fase che mi fa entrare decisamente nell'età della quasi vecchiaia. Ma il racconto è timoroso. Come si fa a dire a chi si ama che ho paura che un giorno mi lascerò cadere, perché l'angoscia è troppa e mi divora? Chiedo di essere abbracciata, scherzo con amich