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Visualizzazione dei post da agosto, 2021

Ritorno a me

Può capitare di ritornare con la sensazione di non essere partiti e può capitare di sentire un nodo in gola chiudendo lo sportello dell'auto come se si chiudesse l'occasione di partire davvero. Invece si torna. A cosa torniamo?  Apro la porta di casa e c'è un profumo buono: non sembra nemmeno sia stata chiusa per un paio di settimane. La doccia calda perché ho portato con me l'aria fresca con cui avevo salutato la mia casa del cuore. Un sonno in troppo silenzio per essere davvero ristoratore. Qualche giorno fa ho compilato l'ennesima lista che puntella il mio resistere e resiliare.  Nulla da spuntare, da fare come obbligo; nessun vero proposito se non quello di continuare a provare, sempre, senza rinunciare mai. Provare. A volermi bene. Perché questa cosa dell'ama il prossimo tuo come te stesso mi sta arrovellando non poco i pensieri. Come mi amo? Mi amo? Mi prendo cura di me?  Questo tempo è tempo di cura e lo sarà ancora per molto, mi auguro. Come potrò prende

Piccoli esercizi di felicità quotidiana. 38

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Macabea ha sempre pensato che tra i piaceri più grandi dell'avere un po' di tempo per sé ci sia questo: alzarsi per la colazione e poi, prima di vestirsi, tornarsene un poco sotto le coperte a leggere. Se poi dalla finestra aperta  entrano sole caldo e aria fresca, allora è proprio lì che ritrova la sua casa del cuore.

Punto e a capo. Ancora

Nessuno è più solo di chi potrebbe non essere solo.  Ecco. Macabea potrebbe non essere sola. Le storie che non si consumano si logorano. Come i tessuti preziosi che lasciamo nei cassetti per timore di rovinarli e che ritroviamo segnati dalle tarme, dal tempo che ha ceduto il suo colore alle pieghe. Ecco. Macabea si sente un po' come un tessuto logoro. Ma prezioso. Eppure. Macabea sa vivere in apnea e sa come si tocca il fondo per darsi la spinta giusta a uscire e prendere aria. E sa respirare abbastanza per sé e per chi accanto a lei aspetta il suo respiro, o del suo respiro si dimentica. Respira lentamente, Macabea. Molto più lentamente di quanto non abbia mai fatto. Sta imparando l'impermeabilità della sua pelle segnata da ogni attimo, da tutti i pensieri che non riesce -non ancora- a dimenticare, a perdere, a lasciar volare via. Ecco. Macabea mette un . E va a capo "Una donna non può sopravvivere col solo suo _                       respiro deve conoscere le voci delle