Il tuo silenzio
Tu mi parli quasi solo se ti sogno, e il tuo silenzio è triste e pesa riempiendo il mio cuore. Il tuo silenzio mi insegna la fragilità resiliente, il passare del tempo che non è quasi mai indolore o gentile come vorremmo. Il tuo silenzio, che ti allontana da noi e ti fa più cara ai nostri cuori, mi insegna la pazienza di una accettazione che non sa essere rassegnata. Dove sei quando ci osservi da lontano? E dov'eri tutti i giorni in cui ti abbiamo data per presenza viva e necessaria ai nostri giorni? Le tue mani tremano quanto fermi sono i tuoi pensieri. Anche oggi, come sempre. Mi senti? Senti quanto mi manca il tuo essere al centro stando in disparte e rendendo gli altri da te il tuo centro? Ti vengo a cercare e sbaglio tempi, voce, modi, ma continuo a cercarti, continuo a sbagliare e però a cercarti. O forse vengo a trovarti e ti abbraccio per come sei oggi e per come non sei più oggi. Ecco. Ti abbraccio. Nel silenzio rumoroso che sei.