Dovrei
Dovrei. Sentire l'attesa che si scioglie in sorpresa e incredulità. Dovrei ricordare solo il cuore a mille e le mani che tremano. Dovrei fermare l'attimo in cui l'inconsapevole certezza è diventata un sì. Dovrei. Invece il mio pensiero si è fermato. Non ho pianto e non ho gioito. Mi sono persa, immobile, in un silenzio che non sapevo e non so come riempire. Il freddo insofferente del medico. Il tuo silenzio che non mi aspettavo così duro. Il nostro silenzio che non riesco a colmare. Aspetto. E' ancora stupore. E paura. E nel contempo è abbandono fiducioso a un disegno che non ho tracciato, che non aspettavo più. E' abbandono in un abbraccio che ancora aspetto, che aspetterò, che provo a trovare, intanto, in Chi questo disegno, forse, ha tracciato. Aspetto. Sperando di dimenticare la solitudine e sperando di saperci perdonare.