La fine

Che rumore fa, la fine? Di quali parole o di quale silenzio ha bisogno?
E'  il rumore sordo di qualcosa che si spezza perdendo per sempre il frammento necessario a ricomporre il tutto.
E' la schiena dietro la quale ti nascondi.
E' la mano che non sa più cercare, prima del sonno, il suo angolo di riposo sereno.
(Non c'è tappeto che possa nascondere la sua polvere. Non c'è rossetto che possa mascherare la fatica del sorriso. C'è invece questo vuoto che divora e impedisce di risalire a prendere fiato)
E' l'aver visto il contorno netto di un restare che non è ritorno, non è scelta; non è.
E' l'incapacità di sciogliersi in pianto. Il sentirsi soli come nemmeno si pensava di poter essere e sapere che lo si sarà per sempre.
Fine. Senza avere una pagina da voltare per ricominciare.

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