Post

Visualizzazione dei post da settembre, 2020

Quasi autunno

L'estate è passata lasciando pagine fitte di parole scomposte e proprio per questo molto fedeli ai pensieri. Agosto è stato insolitamente leggero. Nessun tempo da programmare o da rispettare. Ho lasciato che la mia pelle assorbisse tanto più sole possibile. Ho lasciato che il sole riempisse anche il pensare. Ho consentito a una porta di restare sempre aperta così da poter essere un invito entrare e un'occasione per andare. Settembre non è ancora autunno, ma è denso della nebbia che ancora non c'è. E' come se mi trovassi seduta davanti a un tavolo con un puzzle di quelli impossibile da finire. Trovi il pezzo che cercavi, sembra incastrarsi con quelli vicini e poi invece ti accorgi di una minuscola imperfezione nella linea del disegno.  Eppure nonostante la lista delle fatiche aperte che non riesco a depennare, mi ha sostenuta fin qui un pensare leggero e luminoso. Anche quando ascolto le insicurezze di mia madre. Che è un'inconsapevole roccia, nella sua fragilità e c