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Visualizzazione dei post da dicembre, 2017

Amore, paura e io

E se per amarmi con tutta la pazienza necessaria, con tutta la dolcezza necessaria, dovesse aver bisogno di amare un'altra? Un'altra che non chieda presenza, rassicurazione, impegno. Un'altra che usi le parole come le usa lui, come le sente lui. Una che ascolti la musica con il midollo e il cervello e trovi corrispondenze che possono condividere e che a me non sono concesse. Una donna complicata in modo differente dal mio. Una donna che disegni per lui l'altrove che io non so essere. Se per amarmi avesse bisogno di questa presenza, lo vorrei sapere? No. Ho già sperimentato la conoscenza a tutti i costi e conosco bene il dolore e le ferite che lascia e non se ne vanno. Allora provo a non cercare a non sentire a non vedere. Mi concentro sul silenzio che non riesce a riempirmi come vorrei. Credo di non essere la compagna che dovrei, ammesso ci sia un modo giusto per essere la compagna giusta. Mai come in questo periodo l'amore è provare a cercare accoglienza senza

Leggendo, rubando, condividendo. Piccoli esercizi di felicità 9

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Sono così contenta di aver imparato a leggere! Perché posso inciampare in parole che raccontano, meglio delle mie, il mio sentire e il mio vivere. "Io sono fortunata, e lo so benissimo: anche se spesso scrivo di malinconie, rabbie, rimpianti, rimorsi e dolori veri e propri, se morissi domani non potrei certo lamentarmi, e ci penso spesso, perchè cose magnifiche, nella mia vita, ne ho avute di continuo. E le ho apprezzate davvero. Ma i regali veri sono più rari delle cose magnifiche, perchè molte di quelle le ho pagate col mio sangue, ho sudato anche io per costruirle. I regali gratuiti, che non lasciano in bocca il sapore della polvere, che non lasciano cicatrici, non ti scrivono che ti hanno percepito turbata. Ti sollevano dal turbamento. O ti ci portano attraverso, ma tenendoti stretta forte, e arrivati dall'altra parte non chiedono neanche un grazie." ( http://auleintempesta.blogspot.it/2017/12/i-regali.html ) Buon Natale
Ho solo il silenzio per la fatica che sta riempiendo i miei giorni. E la sensazione di impotenza e inutilità. Sembro non avere armi, non servire. Sono disarmata e inutile. Troppo tempo che siamo privi di giorni da dimenticare, di quelli che scivolano via senza lasciare traccia. Troppo tempo che i giorni sono tutti salite da percorrere senza nemmeno vedere la meta, lassù. E' quasi Natale. Spero mi porti un miracolo piccolo e nemmeno troppo prezioso. Spero mi porti la capacità di vederlo, perché temo di aver perso anche quella.