Amore, paura e io
E se per amarmi con tutta la pazienza necessaria, con tutta la dolcezza necessaria, dovesse aver bisogno di amare un'altra? Un'altra che non chieda presenza, rassicurazione, impegno. Un'altra che usi le parole come le usa lui, come le sente lui. Una che ascolti la musica con il midollo e il cervello e trovi corrispondenze che possono condividere e che a me non sono concesse. Una donna complicata in modo differente dal mio. Una donna che disegni per lui l'altrove che io non so essere. Se per amarmi avesse bisogno di questa presenza, lo vorrei sapere? No. Ho già sperimentato la conoscenza a tutti i costi e conosco bene il dolore e le ferite che lascia e non se ne vanno. Allora provo a non cercare a non sentire a non vedere. Mi concentro sul silenzio che non riesce a riempirmi come vorrei. Credo di non essere la compagna che dovrei, ammesso ci sia un modo giusto per essere la compagna giusta. Mai come in questo periodo l'amore è provare a cercare accoglienza senza