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Visualizzazione dei post da giugno, 2016

Mi basteresti?

"Io te vurria vasà - sospira la canzone ma prima, e più di questo, io ti vorrei bastare come la gola al canto e come il coltello al pane come la fede al santo io ti vorrei bastare. E nessun altro abbraccio potessi tu cercare in nessun altro odore addormentare, io ti vorrei bastare. Io te vurria vasà - insiste la canzone, ma un po' meno di questo io ti vorrei mancare, più del fiato in salita, più di neve a Natale, più di benda su ferita, più di farina e sale. E nessun altro abbraccio potessi tu cercare in nessun altro odore addormentare. Io ti vorrei bastare." (E.De Luca) (Io ti vorrei bastare. Allora tu mi basteresti?)

Va bene così. Anzi: no.

"Ho voglia di vederti", scrivi. E però da mesi non è possibile trovare minuti che lo consentano. Il tempo soffoca le giornate. Almeno quelle in cui ho proposto le chiacchiere che tanto sembrano mancarci. So bene che il mio posto nel tuo cuore è lì. Conosco lo spazio che occupi nel mio. E ho un po' di paura.  Di essere troppo faticosa. E poi tu hai così tanta vita nei tuoi giorni che io divento una piccola presenza in punta di piedi: come non meritassi di entrare. Mi scuso, per questo. Non sei tu che mi fai sentire così. Sono io che ho questa costante sensazione di inadeguatezza. Il privilegio di averti incontrata mi sembra ancora un regalo che potrei perdere da un momento all'altro. Per colpa mia. Va bene così. Ci vogliamo bene così. Poi sfuggo anch'io, a qualcuno. Perché non ho molta voglia di fingere che tutto vada bene. Non dovrei farlo, con un'amica. Ma è un'amica che mi cerca quando deve condividere fatica o dolore. Non mi ha mai cercata per
Sentirsi amati non è dono per tutti.