Punto e a capo

Resite l'impegno di non formulare propositi che non siano minuscoli: usare l'auto il meno possibile, dimenticarsi definitivamente dell'ombrello.
Nessun proposito, qualche desiderio.
Che il silenzio che ho dentro si riempia di capacità di ascolto e che l'ascolto si trasformi in gesti e, magari, in abbracci.
Che il pensiero luminoso che mi ha sostenuta nei mesi scorsi e che sembra essersi affievolito sotto il peso della stanchezza, possa ritrovare ossigeno per crescere.
Che tutti stiano bene.

Avrò tante pagine bianche da riempiere insieme a Macabea e chissà che qualcun'altra non venga a farci compagnia.
Sorrido.

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