Piccoli esercizi di felicità quotidiana. 33

Svegliarsi presto e poter evitare di accendere la lampadina scegliendo la luce, spesso rosa, che entra dalla finestra.

Rinnovare la colazione. Più silenzio, per arginare le notizie che si ripetono sempre così poco luminose, per aprire un libro che si possa leggere in un tempo breve, quando gli occhi sono ancora un po' velati dal sonno.

 Avere sempre un libro sottile in borsa in cui perdersi mentre si aspetta. E una matita per segnare ciò che deve restare.

Condividere le notizie buone, riconoscere uno volto solo dallo sguardo e regalare (e regalarsi) l'occasione per un saluto inaspettato, tanto più partecipato proprio per la privazione della pelle.

Ritrovare un'amica dopo che il Virus l'aveva invasa e trovarla più bella e consapevole e preziosa.


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