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Ci siamo guardati una prima volta e uno sguardo è bastato a comprenderci.
Continuiamo a guardarci e a volte sembriamo tornare a quel primo sguardo, altre ci sopportiamo appena, altre volte ancora è un sottintendere complice e divertito.
Ti imparo da sempre e non imparerò mai abbastanza.
Inconsapevolmente consapevole delle tue doti e del regalo che sei per noi.
Per me sei il bimbo buffo che mi fa sempre tanto ridere e riempie il cuore di gioiosa tenerezza.
Sei i tuoi occhi azzurri e grigi e verdi che cambiano con te e con il tuo umore. Sei i tuoi capelli biondi, lunghi e ribelli. Sei le tue labbra che non ti piacciono e che invece a me ricordano quelle della mia nonna; e la tua generosità.
Sei quello che non tace,che prende parte e posizione. Che mette a dura prova tutti noi con i tuoi gorgheggi sotto la doccia.
Sei l'uomo che stai diventando e che mi pone sfide grandissime perché tu sei grande e non ti accontenti. E perché di me ti vuoi fidare.
Sono diciassette anni che ti imparo, ma ho iniziato a impararti da prima, con il desiderio di te.
Sono diciassette anni che sei la meraviglia che non sai e che vorrei saperti mostrare.
Ti voglio bene,
La tua mamma
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