Invisibile

L'invisibilità mi accompagna da sempre e quando penso di aver in qualche modo raggiunto concretezza nei giorni di qualcuno che non dipenda da me, una parola non detta o pronunciata di fretta, uno sguardo altrove da me, mi ricordano chi sono e qual è il posto che occupo in quei giorni.

"....E, forse, unico diletto: con le dita 
di Bach sfiorare l'organo
senza turbare l'eco.
Disfarsi senza lasciare cenere 
per l'urna.
...
Nel tempo come nell'oceano
insinuarsi - senza allarmare le onde..."
(Marina Cvetaeva)



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