Piccoli esercizi di felicità quotidiana. 23

I giorni sono diventati settimane e le settimane si sono trasformate in mesi. Non in un soffio o in un battito di ciglia, piuttosto in un respiro trattenuto tanto a lungo da battere qualsiasi record di immersione.
Il silenzio di questo non luogo è stato riempito da pensieri come sempre sconnessi, confusi; troppi.
Il tempo di oggi, è tempo sottratto al dovere, tempo che non ho e che mi prendo con il proposito di tornare a farlo con la regolarità che serve alla cura. In questo caso la cura di me.
Lasciare che sbiadiscano i contorni che altri mi disegnano sulla pelle.
Trovare il mio tratto e pronunciarlo con consapevole fierezza.
Concedermi regali minuscoli che nessun altro noterà.
Raccontarmi dove la voce suoni come desiderata.
Gentilezza. Resilienza. Tenacia.
E poi smettere di pensare che il miracolo accadrà e diventare il miracolo di me stessa.

Detto questo, sono pronta per un nuovo autunno.

Commenti

Post popolari in questo blog

Pausa

Estate