Il fianco sbagliato
Poso il libro, spengo la luce e mi volto. Il fianco sbagliato
lo riservo all’altrove prima di dormire e all'addormentarmi. Poi, nel sonno, mi
rigiro.
Ho imparato ad addormentarmi sul fianco sbagliato per non
darti le spalle, come più volte mi hai rimproverata, in passato. Ora mi
addormento chiudendo gli occhi sulla tua schiena, ma capita che a svegliarmi
siano i tuoi capelli che solleticano il mio volto, la tua testa che occupa un
angolo del mio cuscino.
E’ questa intimità silenziosa che mi consente di uscire
dagli ultimi sogni faticosi, senza respiro.
Mi manca talvolta l’abbraccio, che cerco allungando la mano
senza disturbare il tuo poco sonno.
E tu? Come hai imparato a scivolare nel sonno?
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