Sono giorni

Sull'orlo del precipizio in attesa di perdere l'equilibrio e finalmente precipitare.
Un passo  sull'orlo del precipizio, ho scoperto una sorta di galleggiamento. Faticoso oltre ogni dire. Che cerca di sciogliersi in pianti silenziosi e solitari che sedimentano fatica e chiudono il respiro.
Il castigo del resistere.
La punizione della lucidità nel pensarmi.
La pena di non potermi sciogliere da me stessa.
E in tutto questo il mondo che continua a restare in precario equilibrio nonostante me.

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