Macabea, la ragazzina e Frida Kahlo

Per alcuni minuti, forse un paio d'ore, alcuni giorni fa, Macabea ha camminato a casa sua.
In realtà erano corridoi di un museo, ma era circondata dai segni e dai colori di chi ha conosciuto e amato e sentito come parte della sua pelle.
E lo ha fatto con una ragazzina scontrosa che cammina con braccia tanto strette al petto che rischia di cadere.
Hanno guardato volti, colori, capelli intrecciati in nodi d'amore, collane di spine. Hanno riscoperto insieme la passione per la vita e per un uomo di una donna bellissima e forte. Una donna fatta di impeto e passione. Piena di sole e di ombre.
E nel sole poi sono uscite, sotto un cielo di azzurro e nuvole e hanno mangiato un panino con le puntarelle, in mezzo a milioni di turisti e si sono sentite un po' straniere.
Hanno riso e chiacchierato e si sono ascoltate, Macabea e la ragazzina con le braccia tanto strette.
Macabea non ha pensato se i quadri di Frida Kahlo potessero piacere alla ragazzina. Era talmente entusiasta di condividere il suo ritorno a casa con qualcuno senza necessità di spiegarlo, che lo ha semplicemente vissuto.
Perchè Macabea, che con quella ragazzina cammina come sui pezzi di vetro, sapeva che lei avrebbe capito. Anche senza tante parole.
Avrebbe capito di quando ha letto per la prima volta di Frida e Diego e di come si sia innamorata del loro amore inevitabile.
Perché quella ragazzina sa leggere nei cuori.
E Macabea ha ricordato quando ha visto i loro quadri da vicino per la prima volta, tanto tempo fa, e  come, a volte, le sembra di aver dimenticato quella vita giovane fatta di curiosità mai sazie e di scoperte e di parole e colori e suoni che riempivano giorni e notti e pensieri e gesti e silenzi. E le regalavano un corpo. E un cuore. E pensieri che non sarebbero più stati ordinati.
Per alcune ore, quasi un giorno intero, Macabea ha ritrovato Macabea.
Insieme a una ragazzina scontrosa che cammina con braccia tanto strette al petto che rischia di cadere e che sa leggere il cuore di Macabea. E se quella ragazzina cadrà, per le sue braccia tanto strette, Macabea, quelle braccia, gliele spalancherà.

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