Altalena

Gli stessi accadimenti, le medesime parole, identiche percezioni, possono un giorno distruggere e il giorno seguente scivolare con la leggerezza di una foglia.
Un'altalena di umori, di serenità, di fatiche o leggerezze che non trovano nessuna giustificazione razionale; che si devono semplicemente accogliere per come arrivano e per come svaniscono.
Pietre e piume.
Sole e buio.
Lacrime e sorrisi.
Ho sempre le mie braccia spalancate a cercare l'equilibrio.
Ho sempre la consapevolezza della mia indistruttibile fragilità.
Ho sempre le catene di quest'altalena cui aggrapparmi.
E non cado.
Porto pensieri pesanti e sorrisi faticosi attraverso i miei giorni.
Ricevo in dono pensieri leggeri e sorrisi lievi per attraversarli con meno fatica.
E non cado.
Anche quando mi sento sciolta in una pozzanghera fangosa, quando, la sera, l'acqua mi scivola addosso portando via lacrime e pensieri, io non cado.
E non so.
Se sia fortuna o castigo.

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