Ieri, oggi e domani. Forse

E poi capitano giorni che scivolano leggeri sulla pelle, come certe sciarpe di seta che quasi non le senti.
Capitano giorni che non si ricorderanno: e questo sarà il loro dono.
O forse non sono i giorni e invece sono i nostri occhi a fare il tempo, la fatica, la leggerezza.
Il nostro sguardo sulle persone intorno a noi, che magari lanciano sassi che colpiscono, oppure stringono le nostre mani per aiutare i nostri passi.
Attendo questa sera, il viaggio che era stato segnato da una bolla nera e che spero si trasformi in luce che si spegne lentamente, tra campi rigogliosi e asfalto discreto.
Aspetto voci che amo oltre ogni dire, e il profumo dell'acqua, del sale.

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