Nulla da dire

Scrivere è sempre stata la mia ancora per non soffocare nell'implosione.
Ora sembro non riuscirci più.
Per questo sono qui. Come una cura omeopatica. Per ripetermi che non è così. Che posso farlo ancora.
Oppure sono qui per ammettere la resa, l'inutilità dello sforzo, l'inevitabilità della deriva.
Forse va bene così. In silenzio. Tanto, chi ascolta?

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