La porta

Quando sei arrivato, entrando dalla mia porta socchiusa, che aspettava proprio te, ho iniziato a capire che già ti amavo.
Ti avevo amato nell'immaginare il tuo arrivo, nell'indovinare i tuoi gesti e la tua voce.
Ti avevo amato mentre credevo di amare un nome diverso dal tuo.
Quando sei arrivato, entrando dalla mia porta aperta, ho lasciato che l'amore bastasse all'amore.
Perché riconoscerti è stato inevitabile.
Perché dire il tuo nome è stato imparare ad ascoltare la mia voce.
E non ho imparato ad amarti più di quanto non ti amassi il giorno che sei arrivato.
Poi sei partito, ma la mia porta è rimasta aperta.

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