Inverno

Ovatta la mia pelle rallentata dal freddo e dal respiro sempre troppo corto.
Ovatta i miei pensieri rallentati dalla timidezza e dal pudore dei desideri.
Ovatta le mie ore rallentate dalla mia volontà di trattenere questo profumo di casa e questo calore di bimbo mentre fuori è distanza, confine, altrove che non mi appartiene.
Ovatta questo primo giorno d'inverno così luminoso e trasparente da socchiudere gli occhi e poi chiuderli. E andare.

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