Strade


Vorrei che le parole scivolassero leggere, trovassero da sole la strada e il loro posto su questo schermo bianco.
Vorrei che le dita potessero seguire il filo di un pensiero inespresso eppure presente.
Da dove cominciare?
Da una città che mi ha regalato alcune ore di sole e vento sulla pelle e un cielo che nessun altro posto al mondo può vantare.
Da un film che ha preso il mio cuore e l'ha portato via, su una spiaggia di luce bianchissima.
Da una pizza sottile in mezzo allo stupore degli stranieri per un'italianità da cartolina.
Dalla cartolina che solo Roma può regalare.
E poi ci sono i giorni in questa casa troppo silenziosa.
Il silenzio di una notte assente è un silenzio differente.
I giorni senza orari e regole, con un piccolo senso di colpa che non è cresciuto perchè coccolato dal desiderio di avervi qui.
E ancora, i miei pensieri. Che non smettono di correre e che sempre più spesso sembrano non trovare la strada e allora restano lì ad aggrovigliarsi e aggrovigliare le mie parole non dette.

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