Acqua

Non si smette mai di imparare a nuotare.
E l'acqua che ci tiene a galla è sempre differente: fosse anche quella della vasca da bagno...
Non so decifrare queste ultime ore.
Le vedo come un cielo in divenire eppure immobile.
Le sento come una chiave persa, e poi ritrovata e poi forse sbagliata...
Allora galleggio. A morto.
E lascio che sia l'acqua a portarmi.
L'acqua fresca che chiedo a meta' mattina.
E quella che mi circonda senza che io l'abbia cercata.
Se mi guarda intorno non sono sola.
Altri nuotano con me.
E c'è anche chi osserva dalla riva.
Si tratta di capire se per lanciarci una cima o per guardare mentre cerchiamo una riva.
E ancora.
Voglio arrivare davvero a riva o preferisco continuare a galleggiare?
A riva sentirei il peso del mio corpo, qui, in mezzo all'acqua, posso pensarmi leggera.
Per un po' andrò sotto.
Forse sarà l'assenza di aria a darmi il respiro che cerco oggi.

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