Ritorno

Le parole per questa sera dovrebbero raccontare neve e luci, caffè dove risuonano echi di voci passate che escono da libri consumati dall'uso. Dovrebbero raccontare storie che spiegano l'oggi.
Le mie parole stasera sono stanche come le mie gambe. E tremano un po', come la mia stanchezza.
E poi penso che i ricordi rimangono nel cuore e si possono raccontare in ogni momento e che forse, per raccontarli meglio, chiedono di lasciar passare un po' di tempo.
Chiudo gli occhi e vedo Klimt. E un parco illuminato dalla neve e da luci sospese tra i rami.
E penso.
Il silenzio risponde più delle parole.
E penso.
Non si può perdere ciò che non si è mai avuto.
E penso.
Non si può avere ciò che non si chiede.
E penso.
Lascia il pensare, accogli il sogno.

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