"Dare la mano a qualcuno è sempre stato quanto mi sono aspettata dalla gioia. Sovente prima di addormentarmi - in quella breve lotta per non perdere la conoscenza ed entrare nel mondo più vasto - sovente prima di avere il coraggio di prendere il grande largo del sonno, fingo che qualcuno mi stia dando la mano e allora vado, vado verso l'immensa assenza di forma che è il sonno. E quando pur così non ho coraggio, allora io sogno."
(La passione di G.H., C.Lispector)

Piccola, in un letto già grande, allungavo la mia mano a trovare quella di vetro della mia nonna. Mano sicura nella sua estrema fragilità. Mano che stringendo la mia fino ad accompagnarmi nel sogno serrava in sè tutto l'amore che bastava al mio respiro.
E' sempre quella la mano che cerco?
E il coraggio più grande è lasciarsi andare al sonno o entrare nel sogno?
Due mani che si stringono possono percorrere tutte le strade.
Due mani che si cercano possono tracciare strade nuove.

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