Misure

Vorrei possedere il metro universale che indica il giusto peso degli accadimenti.
Ridere teneramente con i sorrisi che mi circondano e sorridere degli sguardi perduti.
Dò eccessiva importanza a tutto. Persone, parole, incontri. Tutto diviene definitivo nella mia fantasia.
Desidero essere importante per persone per le quali non sono, giustamente, che una cara presenza marginale.
Oggi, finalmente, Giovanni ha detto che sì, sposerà Alice, da grandi. Ecco. Chiedere a chi ci piace per i più disparati motivi di volerci bene. Bisogna essere fortissimi, amarsi molto, trovarsi belli.
Io mi sento un po' come le foglie ancora verdi sui rami ma vicine a diventare gialle e cadere. Amo l'autunno forse per questo o per i tanti giorni trascorsi con Paolo a calpestare boschi di faggio e castagni... Il rosso infuocato del sentierino alle Fonti prima che ritrovassero vita nelle gite della domenica dei villeggianti. L'odore della nebbia e della legna bruciata. La casa fredda e il divano caldo.
In questi giorni ho deciso di vivere l'autunno di alcuni rapporti che credevo in piena primavera. Non so se riusciro' ad allontanarmene veramente. Non so se davvero arriverà l'inverno...Per ora riempio occhi e pensieri dei colori che vedo attorno a me. Delle innumerevoli foglie che Alice mi regala e che ritrovo secche tra le pagine di un libro, nell'agenda di casa o incredibilmente sopravvissute alla mia borsa.

Commenti

Post popolari in questo blog

Pausa

Estate