Fare niente

Le unghie "pittate" avrebbero segnato la fine della fatica. O l'inizio di giorni nuovi.
Non mi piacciono, le mie unghie colorate. Oggi le desideravo. Banalmente.
Immersa nell'acqua calda, lasciando emergere solo il viso, per consentire un respiro da ascoltare, con un pianoforte inciso che arrivava da altrove, con il mio corpo che perdeva peso, ho pronunciato parole a dare voce a pensieri da condividere con me sola.
E ora, sentire le voci dalla cucina, il profumo di una pizza, la stanchezza della mia schiena, il tepore di una coperta, l'abbraccio della mia poltrona.
E ora, fare niente. E per un attimo crederci veramente.

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