Invento il mio altrove

Nel tepore rosso con un libretto smilzo tra le mani.
A pochi chilometri da me, la voce e il corpo di quel libretto.
Rannicchiata sulla mia poltrona sdrucita, con occhi che incontrano parole lontane per età, vicine per il sentire.
E' venerdì sera.
Vorrei essere altrove.
Invento il mio altrove.

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