Foglia

E se non esistessimo?
Se i nostri gesti, le nostre parole, i nostri sguardi fossero solo una nostra idea di gesto, parola, sguardo?
Ci sarebbe differenza con quello che pensiamo di vivere ora?
Se tutto fosse illusione, che differenza ci sarebbe con la realtà che non vivremmo?
E se decidessimo di lasciarci portare come una foglia adagiata sull'onda leggera di un fiume?
A volte scivoleremmo veloci, altre sarebbe un sasso a fermarci, altre un ramo proteso sull'acqua a rallentare la corsa.
Se pronunciassimo solo parole che vogliono essere ascoltate?
Se ascoltassimo solo quelle che acconsentono ai nostri desideri?
Se i nostri gesti fossero sempre, inconsapevolmente, con naturalezza, le carezze desiderate e cercate da chi sfioriamo, da chi ci sfiora?
Se i nostri giorni fossero in realtà un giorno soltanto? Lungo tutto il tempo che riusciamo a tenere aperti i nostri occhi?
E se invece di farmi tante domande provassi semplicemente a allungare una mano? A intrecciare la mia vita con la vita di chi ha gli occhi aperti, come i miei? Domande come le mie, o differenti?
A modulare la mia voce, le mie idee con voci e idee che non sono le mie, in uno scambio di luce e ombra?
Se provassi a socchiuderli i miei occhi? A vedere i contorni farsi sfumati e incerti?
E se riuscissi a far tacere i miei pensieri?
E a lasciarmi vivere? Come quella foglia, gialla, sull'onda leggera del mio fiume?

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