Primo giorno d'estate

Cielo terso di luce sulle montagne e, sopra di noi, questa trasparente nuvola gialla di tramonto che porta un lieve ticchettio di pioggia: le streghe si stanno lavando i capelli.
Fa quasi freddo sul mio terrazzino e la pelle rabbrividita cerca calore in un insolito plaid.
Tutti a letto presto, stasera. Sono stati giorni intensi e pieni. Domattina all'alba sarò ancora qui. Ora mi rifugerò tra cuscini e coperte con un libro per non pensare e provare a non sentirti così lontano. La tua voce, poco fa, mi è sembrata un dono insperato e troppo breve per essere afferrato.
Ascolto la pioggia che da sempre mi fa sentire meno sola e mi riempio di luce calda e aria fresca.
E non so fare a meno di pensarti.

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