Quattro

1. La lettera di carta che mi ero ripromessa di scrivere non è mai stata composta, però vecchie lettere spedite tanti anni fa sono state ritrovate, toccate e usate. Il loro essere passato è raccontato da francobolli ormai scomparsi che ora andranno a coprire lacune di un'altrettanto passata collezione.
Niente sparisce, nulla si perde.
2. Mi avvilisce profondamente pensare che la prima donna candidata alla guida del governo nel nostro Paese sia proposta da un partito di estrema destra e sia la Santanchè.
3. Pelle, unghie e lingua. Ho bisogno di tempo per ritrovare la mia pelle, le mie unghie, la mia lingua: non mi riconosco. Forse avrei bisogno di uno specchio che mi rimandasse la mia immagine e il mio esserci.
4.Continuo a respirare profondamente e a soffiare forte e lentamente.

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