Chiacchiere e blog

Per alcuni giorni ho letto blog inutili come il mio. Cerco di capire cosa c'è oltre alla grafomania. Trovo poco desiderio di comunicare e tanta voglia di raccontarsi. Sono inciampata in un blog in cui chi scriveva lamentava il suo poco anonimato perchè, nonostante i propositi, aveva detto a molti del suo scrivere. Io non potrei dirlo a nessuno. Solo chi mi ha coinvolta sa di queste mie parole (ma non è sufficientemente curioso!). Ho sempre scritto e nascosto tutto e non sempre sono riuscita a salvarmi dalla curiosità altrui. Quando ancora si scriveva su fogli di carta affidati ai postini, infilavo anche un foglio bianco perchè la trasparenza della busta non svelasse niente di me...Adesso che ho trovato questa scrittura “sparsa nell'aria” non posso perdere la mia libertà di non lasciare traccia. E poi perché raccontare del proprio blog se si parla solo di sé e di quel poco, piccolissimo mondo che ci gira intorno? Il giorno che avrò altro da condividere, oltre a me stessa e al mio ombelico, allora, forse, se vincerò insicurezza, ritrosie, e timidezza, allora, forse, lo dirò. Scrivere qui, invece che in uno dei miei mille quadernetti sparsi tra borse e scaffali, mi aiuta a fare a meno di tante parole pensate e non riconosciute quando si rileggono. Nei giorni passati, tra influenze e solitudini e film visti al computer, a scatti e in lingua originale, avrei scirtto e scritto e scritto solo delle mie lacrime nervose. Invece...Oggi è una bellissima giornata di sole, non sono passate le influenze e neppure la stanchezza o la solitudine, si è solo un po' sciolta la rabbia. Ho indossato un maglione enorme che non mi appartiene ma mi tiene calda. Una coperta colorata mi ha avvolta leggendo di niente. Alice dorme e "Superman" è uscito con il nonno in bicicletta. C'è un bel silenzio. E tanta confusione intorno. La confusione e il disordine che continuano a rendere tanto faticoso il mio risveglio. Desidero, stranamente, una vacanza ai tropici e me ne preoccupo! perchè nei miei sogni di fuga c'era sempre una casa bianca con le finestre azzurre affacciata su una scogliera battuta dal vento freddo dei mari del nord. Vorrei un libro come non ne leggo da tanto. E mi chiedo se ad ogni età è possibile incontrare un libro che segna la tua vita come succede da ragazzi.

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