Dormo sola

Che strana sensazione. Per la prima volta dopo tanti anni sono sola: dormo sola. I primi minuti ho sentito tutto il silenzio come un grande respiro. Poi, piano piano, ho preso la misura dello spazio, enorme, tutto per me. Eppoi “ho fatto”, perche' una insolita energia mi ha presa. Serata davvero spensierata: di chiacchiere e risate senza impegno. E alla fine il rientro in un insolito circoscrtto mondo tutto mio! Mi sento un po' in colpa a sentirmi felice di questo. Sento la tenerezza, la dolcezza del sonno che accompagna le mie notti, e mi mancano i capelli sudati e le chicchiere sconclusionate dei sogni. Mi manca una schiena da abbracciare e i piedi freddi anche d'estate . E pero' questa notte voglio prendermela tutta!
Qualche sera fa avevo scritto due righe per questo povero blog dimenticato. Le appiccico di seguito.
Parlavo di parole che avevo ritrovato. Parole di carta, da tenere in mano, che profumano e hanno anche consistenza fisica. Le avevo sparse nella rete e dopo chissa' quali giri in capo al mondo, sono tornate a me senza trovare un loro destinatario. Forse le parole di carta non capiscono come volare in una rete informatica. Riprovo stasera e poi, ancora per un po', spariro'. Perche' sono scostante, perche' voglio abbronzarmi, perche' scrivo quasi sempre sulla carta di un vecchio taccuino che resta in fondo alla borsa...Pero' ho voglia di tornare qui.


Lettere d'amore (7 giugno)

Le sole lettere d'amore che non sono ridicole sono le mie. Non quelle che ho scritto e che a volte provo ancora a scrivere. Proprio le mie. Quelle che mi sono state dedicate. Quelle pensate per me. Provo una struggente nostalgia per i giorni ridicoli di quelle lettere d'amore. E sento una leggerissima tristezza per aver perso la temerarietà di quei momenti. Mi manca la sorpresa di una busta nella cassetta delle lettere; i fogli sottili e le parole fitte. La sensazione di stringere tra le mani non solo un foglio di carta, ma anche i pensieri di chi li ha fermati e spediti; e la persona stessa.
Le mie lettere d'amore non sono ridicole; o forse lo sono in modo assoluto e, quindi, prezioso e raro.
Possiedo ancora la leggerezza necessaria per ricevere lettere d'amore? E potrei ancora scriverne?
Lettere che cercano e frugano e regalano e trovano. Parole che scaldano per sempre e che riempiono, per sempre.
Esiste gesto d'amore più bello di una lettera d'amore?

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