Quasi sedici

Potrei dirti di come il tuo primo sguardo mi abbia cambiata per sempre svelandoti da subito quale sei.
Potrei dirti di come il tuo profumo lo riconoscerei tra mille, a occhi chiusi.
Potrei dirti che a occhi chiusi riconoscerei i contorni delle tue piccole orecchie.
Potrei provare a convincerti della tua bellezza; che richiede pazienza per essere compresa, impegno. E che proprio per questo se si riesce a conquistarla non si vorrebbe perdere più: fortunati coloro che riescono a vederla sotto la timidezza che prova a nasconderla.
Potrei metterti in guardia dai tuoi limiti che riconosco nei miei; dai tuoi errori che fanno tornare i miei.
Sceglierò il silenzio di un abbraccio e vorrei tu fossi certa di poterlo avere sempre.
Sceglierò poche parole e molto ascolto. Perché ascoltarti è prezioso e non scontato.
Sceglierò di guardarti senza farti sentire il mio sguardo. Ti guarderò dal cuore. Ci proverò.
Che tu sappia sempre sorprenderti e sorprendere.
Che tu possa essere avere sempre una dubbia saggezza.
Che tu possa volerti bene.
Il mio bene lo hai tutto.
Sempre.

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