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Visualizzazione dei post da dicembre, 2016

Gratitudine

Gratitudine è sentire il proprio cuore cambiare peso specifico. In un secondo. Grazie a cinque lettere nel mittente. Gratitudine è comprendere come questo amore non ha bisogno di domande. L'abbraccio ritrovato risponde a tutti i perché. Gratitudine è piangere di gioia e non smettere di sorridere. Ti ho atteso a lungo. Mi sono preoccupata, per te. Mi sono arrabbiata, con te. Mi hai ferita come nessun altro ha fatto, non fidandoti della mia capacità di accogliere ogni tua scelta. Però ora sei tornato. E solo questo conta. Ho ritrovato mio fratello il giorno dopo Natale. E lui si chiama Jesùs! E se dovesse avere ancora bisogno di silenzio e lontananza, spero abbia compreso che può dirlo. Lo aspetterò. Gratitudine è la felicità di riaverti con me. Non mancarmi più così tanto.

Verso la fine dell'anno

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Il regalo inaspettato di alcune ore di vacanza. Ogni tanto una gioia piccola e luminosa. Una sera di quiete, con la casa quasi pronta per il Natale e il silenzio riempito solo dal respiro dei sonni che amo. L'attesa di giorni che si sanno complicati, forse ostili, certamente faticosi oltre ogni dire. E la certezza che non si è soli, che si è stretti in un abbraccio caldo e protettivo. La Provvidenza. Sempre. Che ha nomi precisi che amo dire.

I nomi che diamo alle cose

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Parole ricercate, come sempre, di un'eleganza che rischia di non rendere giustizia alla storia che, a differenza della sua prima prova con la narrativa per adulti, questa volta c'è ed è coinvolgente. La Masini chiede la lentezza. Richiesta difficile da soddisfare, ma vale la pena di provarci. Sarà che in questo libro mette qualcosa che le appartiene molto, raccontando di una scrittrice per l'infanzia. Sarà che oltre all'amore per le parole, che caratterizza ogni suo lavoro, qui si trova anche l'amore per i personaggi e i luoghi narrati. Amo incondizionatamente l'autrice per bambini. E penso sia un peccato che tanti genitori si perdano la possibilità di condividere con i propri figli il mondo in cui Beatrice Masini concede di entrare con i suoi libri (primo fra tutti, per me, "L'estate gigante") "I nomi che diamo alle cose" ' un libro da svelare lentamente per riuscire a coglierne le tante ombre che nascono dalla tanta luce d