I nomi che diamo alle cose

Parole ricercate, come sempre, di un'eleganza che rischia di non rendere giustizia alla storia che, a differenza della sua prima prova con la narrativa per adulti, questa volta c'è ed è coinvolgente.
La Masini chiede la lentezza. Richiesta difficile da soddisfare, ma vale la pena di provarci.
Sarà che in questo libro mette qualcosa che le appartiene molto, raccontando di una scrittrice per l'infanzia. Sarà che oltre all'amore per le parole, che caratterizza ogni suo lavoro, qui si trova anche l'amore per i personaggi e i luoghi narrati.
Amo incondizionatamente l'autrice per bambini. E penso sia un peccato che tanti genitori si perdano la possibilità di condividere con i propri figli il mondo in cui Beatrice Masini concede di entrare con i suoi libri (primo fra tutti, per me, "L'estate gigante")
"I nomi che diamo alle cose" ' un libro da svelare lentamente per riuscire a coglierne le tante ombre che nascono dalla tanta luce del libro.

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