Si è soli quando nessuno sembra vederci; quando non sentiamo la carezza di uno sguardo.
Si è soli quando nessuno sembra ascoltarci; quando le nostre parole restano dentro per non perdersi in un silenzio di banale distrazione.
Si è soli in mezzo a un folla, nel disagio di discorsi lontani da noi, nell'imbarazzo tra persone non sufficientemente sconosciute e non abbastanza amiche.
Ho sempre avvertito la mia trasparenza, il mio non lasciar traccia.
Ho sempre desiderato avere la capacità di contorni ben incisi. Vanità.
Ho affinato l'arte della trasparenza, del muoversi senza spostare l'aria, dell'osservare passando oltre, come se tutto ciò su cui il mio sguardo si pone, fosse al di là della materia che deve attraversare.
Eppure sono stata notata, vista, guardata. Sono stata udita e ascoltata.
Allora cos'è questa solitudine che da sempre mi è compagna?
Mi manca la pioggia a farmi compagnia.

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