Macabea



Capita di tornare
Capita di trovare una chiave rimasta nascosta tra troppi oggetti dimenticati.
Capita di sentire un profumo, una voce, una luce; e il ritorno sembra inevitabile.
Dove sono stata? Ferma o in cammino?
Più rughe sul mio viso, più confusi i miei capelli, più consapevoli i miei pensieri.
Meno ferme le mie mani, meno sicure le mie labbra, meno consapevoli i miei pensieri.
Più stanchi gli occhi, più lento il cuore.
Meno sicuro il passo, meno certa la strada.
Nessuno ha bussato alla mia porta; nessuno è venuto a cercarmi.
Partita dal nulla al niente ritorno.
Partita da me, torno a me.
E' possibile la partenza se non prevede il ritorno?
Ho aperto la porta e, senza accendere la luce, ho socchiuso la finestra. I prossimi giorni deciderò se aprirla, se dare aria alle stanze, se togliere la polvere che si è posata ovunque raggiungendo i miei gesti ma non i miei pensieri.Forse.
I prossimi giorni deciderò. Adesso mi siedo, respiro piano e riconosco il posto che era mio. Forse.

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