E poi

E poi all'improvviso si capisce.
Di aver finito. Di potersi nuovamente ritirare lì dove nessuno ci vede. Di tornare trasparenti.
E di averne paura.
Una parola, un sorriso e una battuta. Con la naturalezza di chi ha un codice linguistico che si capisce non potrà mai essere il nostro.
E allora tutto si fa chiaro. E buio. Perché fa male.
Torna la paura che è sempre stata lì.
Ho nascosto per un tempo bello, bellissimo, quello che in realtà non è mai cambiato.
Ho provato. Non ne sono capace.
C'è qualcosa, in me, che allontana.
E poi la paura più grande.
Di essere contagiosa.

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