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Visualizzazione dei post da agosto, 2011

Buone Vacanze

Innamorarsi. Sempre. Ogni istante. Ad ogni respiro. Vado...

Silenzio

Troppo il silenzio. Anche per scrivere. La mia vita non è qui. Le mie parole non dette non trovano accoglienza tra queste mura vuote, in questo ordine che riposa i miei occhi ma non il mio cuore. E non so fare a meno di pensare a una clessidra minuscola e ingombrante. Che può far correre il tempo o fermarlo. E' tra le mie mani? Posso fermarla? O devo solo lasciare che la sabbia scivoli verso la sua destinazione? Manca poco.

E ora via!

Verso la nostra casa del cuore, che non chiede preparativi impegnativi, che consente, la sera prima, di sentirsi pigri e sereni. Verso la nostra casa del cuore, dei giochi senza fine, dei profumi buoni e delle nostalgie dolcissime. Verso i giorni che scorrono lenti e lievi, con la luce del mattino che entra dalla fessura delle imposte e disegna ombre e polvere. E' ora di andare e lasciare al cuore il suo respiro.

Baci

Sotto un lampione, seduti sui gradini. Era quasi mattino. E poi ancora gradini a scendere verso la pineta e, dietro, le ombre di tante voci. Una canzone sussurrata con voce stonata. Le papere che fingono indifferenza e "il cuore sulle labbra". E' sempre la prima volta. La stazione dei treni, l'attesa, il timore che si scioglie in tremore. La mia poltrona, gli occhi chiusi, un sussulto. La pelle è più morbida, lì dove sembra più spessa. Le labbra schiuse a cercare il respiro, gli occhi aperti a perdersi in un solo sguardo. Il mio primo bacio è stato un bacio non dato. Il mio primo bacio sarà quello che ti darò.

Grazie

Morbido nei tratti, e spigoloso nella logica. Complicato e buonissimo. Prete nonostante i preti, come dici sempre tu. Ricco di una poverta' assoluta. E' stato bello parlare ancora con te. Bello sentire l'affetto che non ha bisogno di essere parlato. E' bello saperti nella nostra vita, sulla nostra strada.

Poi sarà mattino

Scopro ogni volta come fosse la prima quanto mi manca l'abbraccio della mia poltrona, in questa sera di tempo vuoto, riempito solo di tempo. Lascio a domani le spunte sulla lista di incombenze. Nessuno le farà la posto mio. Lascio a domani la luce di un giorno pieno. Questa è la sera di un girovagare senza meta, senza pensieri ordinati. C'è il silenzio che amo, che respira. C'è la notte che si avvicina. I sogni che arriveranno e non saranno mai raccontati veramente. Come i desideri a S.Lorenzo. Le parole che incontrerò, che chiuderanno i miei occhi, saranno note, lette e rilette scoprendone un significato nuovo. Ascolterò i rumori lievi della stanza accanto. Saranno la nenia che mi porterà oltre. E poi sarà mattino.