27
Ultimi giorni dell'anno. Ieri notte mi ha ripresa la consueta malinconia e il senso di solitudine ha mangiato un pezzettino del mio cuore e dei miei pensieri. Saranno giorni di sorrisi voluti e lacrime invisibili. Nessun bilancio, i propositi rimandati ai primi giorni del nuovo anno. O a settembre... Partire, forse, aiuterà. Restare è sempre toccare i contorni certi dell'isolamento. Proverò a respirare la gioia dei piccoli e a restarne contagiata. Proverò a portare con me parole che carezzino il mio cuore e i sogni che in queste notti non sono sogni belli. Il primo pensierio al risveglio e l'ultimo prima di addormentarmi. L'immagine che mi accompagna chiudendo gli occhi per un istante. Le 7. Devo andare, chiudere tutto, sbrigare le ultime commissioni e preparare le borse senza dimenticare nulla. E portare con me un cuore leggero e un sorriso invadente. E portare con me la solitudine che mi chiude la gola e un sogno finalmente bello. E portare con noi quell