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Visualizzazione dei post da giugno, 2008

Implodere. Oppure no.

"La più vile di tutte le necessità: quella della confidenza, quella della confessione. E' la necessità dell'anima di esternarsi. Confessa pure; ma confessa ciò che non senti. Libera pure la tua anima dal peso dei suoi segreti raccontandoli; ma meglio sarebbe se il segreto che racconti non lo avessi mai raccontato. Mentisci a te stesso prima di raccontare quella verità.Esprimersi è sempre sbagliare. Fai in modo che esprimersi significhi mentire." (Pessoa) Avrei voluto un'auto che mi facesse sentire un po' più tranquilla. Che non mi costringesse a relazioni frequenti e incomprensibili con meccanici che mi guardano con la compassione che si dedica a chi non ne capisce niente. Vorrei tornare a gioire con leggerissima felicità quando vedo un bambino piccolo-piccolo; a sentirmi davvero partecipe alla notizia di un'attesa. La verità è che voglio un bambino in modo irrazionale ma fortissimo e che quando mi è stato detto no in modo tanto risoluto e irrevocabile

Biùtiful cauntri

Senza parole

post scriptum

"L'ieri che ha lasciato dolore, quello che ha lasciato allegria solo perché è stato, è volato e oggi è già un altro giorno" Pessoa ...speriamo
... Un attimo dopo pioveva. Pioggia tanto violenta da togliere i vestiti e scarnificare le ossa. Lacrime e lame sulle ossa che si facevano mucchio per ripararsi dalla violenza dell'acqua. Troppo dolore per urlare. E troppe urla per tacere. Troppo silenzio per resistere al rumore di una notte insonne. Nel buio del letto la voce aveva bisbigliato parole incapaci di dirsi altrimenti: per cercare di alleggerire la pioggia che schiacciava e allontanava i sogni. Al risveglio pioveva ancora. Un'unica goccia enorme e solitaria a ricoprire tutto.